Oggi comunicare il pensiero e l’agire dell’impresa sociale e della cooperazione è una sfida cruciale. Uscire dalle solite retoriche, provando a comunicare a tutti e senza appoggiarsi a linguaggi convenzionali. Parlano immagino vere, in presa diretta. Nessuna ipocrisia, nessun buonismo, nessuna compassione. Perché forse oggi vale di più restituire dignità alle persone, con tutte le loro differenze. Contribuisce più alla causa della disabilità Bebe Vio, che decenni di commiserazione e finta umanità. Si combatte il razzismo più con storie di persone coraggiose e piene di iniziativa che con generici appelli alla solidarietà.