L’immaginazione è l’arma per cambiare i luoghi scartati

Immagina se il luogo dove vivi fosse diverso. Immagina se la scuola dei tuoi figli o quella di un quartiere periferico producesse anche agricoltura biologica. Immagina se tutte le chiese producessero energia solare per la comunità. “ ‘Immagina se’ è un’espressione dell’architetto inglese Rob Hopkins, ma il meccanismo dell’immaginazione non è degli architetti, non è degli artisti, ma è degli esseri umani e di tutte le comunità, anche di quelle che vivono in contesti difficili”. Elena Granata, professore di Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano e vicepresidente della Scuola di Economia Civile, non ha dubbi sul potere creativo dell’immaginazione.  Ha pubblicato per Einaudi, il libro “Placemaker -Gli inventori dei luoghi che abiteremo” e ci sfida ad essere innovatori delle nostre città._____Articolo completo su: fondazionediana.comMaddalena Maltese da New York intervista la prof.ssa Elena Granata

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