Tema di Terra Madre - Slow Food è la rigenerazione. Elena Granata sarà una delle protagoniste dell’edizione 2022 a Parco Dora

 Dal 22 al 26 settembre, la manifestazione Terra Madre di Slow Food sceglie, dopo il Lingotto e il Valentino, il distretto post industriale del Parco Dora, simbolo potente di rigenerazione  Nelle periferie urbane, non solo di Torino, ci sono già moltissime persone all’opera, per ricucire e riattribuire senso e dignità ai luoghi. Ce lo racconta l’urbanista Elena Granata nel suo ultimo libro “Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo”. Spiegando che la rigenerazione urbana è nelle mani di tantissimi soggetti sconosciuti, non solo architetti e urbanisti, ma anche e soprattutto associazioni, sacerdoti, graffitari, apicoltori, orticoltori e tante nuove professioni ancora senza nome , che giocano un ruolo essenziale per costruire comunità e riportare bellezza nelle periferie. Non a caso Elena Granata sarà una delle protagoniste di Terra Madre e ci aiuterà a riflettere sul futuro delle città, i luoghi dove ormai vive il 50% della popolazione mondiale e che giocano quindi un ruolo di primaria importanza nel processo di transizione ecologica e di rigenerazione.Terra Madre porterà a Parco Doria migliaia di produttori di cibo (contadini, pastori, pescatori, artigiani), cuochi, giornalisti, scrittori, economisti e filosofi provenienti da tutto il mondo. Ma soprattutto porterà la cultura del cibo buono, pulito e giusto, l’attenzione per la biodiversità, il suolo, i boschi, le acque, i saperi delle comunità, porterà il piacere della conviviali, la gioia di condividere e partecipare. E lo farà a partire dal dialogo con il luogo che ci ospiterà: i quartieri, le associazioni, i musei, costruendo l’evento non solo a Parco Dora, ma insieme a Parco Dora.  Dall’articolo di Serena Milano, direttrice Slow Food ItaliaArticolo completo su: lastampa.it/torino 

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