Un contributo originale al dibattito sulle città del futuro

Elena Granata pone al centro della sua riflessione la capacità che alcune persone, professionisti di campi diversi, hanno di uscire dal proprio ambito del sapere e fare incursioni in discipline e ambienti che li possano aiutare a perfezionare un’idea innovativa, una soluzione divergente, una strategia inedita. Persone che sanno uscire dai paradigmi del noto per sfruttare al meglio l’esplorazione dell’ignoto e dell’ignoranza, quando l’ignoranza è poter entrare in luoghi con uno sguardo diverso, obliquo  e porre le domande che non ci si aspetta. Persone che sanno coniugare immaginazione e concretezza, creatività e benessere, comportamenti umani e spazi che li abitano. Sono i placemaker, capaci soprattutto di costruire connessioni tra spazi, mentali e concreti, tra persone, professioni, immaginari e universi simbolici. Capaci di vedere le città immerse nelle persone che le significano quotidianamente. Sullo sfondo la Milano di ieri, di oggi, di forse un giorno. Pionieri di futuro._____L'articolo su: the-collector.itdi Roberta Bettoni

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