La cura come territorio. Il nuovo ospedale di Seregno

L’occasione di un intervento pubblico di questa scala, su un’area attualmente agricola, rappresenta una sfida che non può risolversi nell’attuazione del pubblico interesse con la compensazione di tutelare le aree non edificate all’interno del terreno individuato. In generale occorre considerare che questo tipo di trasformazioni – che hanno una scala che trascende la dimensione urbana, irrompendo su quella del territorio – come veri e propri strumenti urbanistici che possano collaborare con la pianificazione, fungendo da interpretazione tra i livelli descrittivi/prescrittivi e quelli attuativi.È importante, dunque, che la proposta progettuale legga il territorio in maniera organica, mantenendo un impatto in termini di mq vicino allo zero, prendendo in considerazione tutti i siti, i lotti gli immobili e i fabbricati coinvolti in un processo di razionalizzazione funzionale della struttura sanitaria.A tal proposito, la proposta vede un intervento compatto e strategicamente posizionato in continuità con i nodi infrastrutturali esistenti, che consenta di concentrare le funzioni costruite, producendo nuovo spazio verde, in una prospettiva di ricostituzione di corridoi ecologici alla scala comunale e intercomunale.

LuogoSeregno, Monza BrianzaCommittenteASST BrianzaIncaricoConcept DesignAnno2025Team di progettoPlanet B, Chorus DesignCrediti immaginiChorus Design

La cura come infrastruttura

La rete sanitaria è a tutti gli effetti un’infrastruttura strategica. In tal senso, la proposta prevede che il Nuovo Ospedale di Seregno diventi nodo di un’infrastruttura che interpreti il prendersi cura in maniera olistica: prendersi cura dei pazienti, dei luoghi, del territorio, dell’ambiente.Il Nuovo Ospedale è un presidio per la salute della comunità su tutti questi diversi livelli. La sua presenza e l’impatto della trasformazione che produce invogliano il cittadino a fruire dei nuovi spazi verdi pubblici e vivere il territorio a un inedito livello di qualità.

La cura come "stare bene"

Oltre le sue componenti intensive, la cura nel Nuovo Ospedale di Seregno sarà intesa come vero e proprio principio progettuale orientato al benessere degli individui e delle comunità. C’è una cura per sé stessi che è il risultato del prendersi cura del mondo. Su questo concetto si articola l’organizzazione degli spazi che vede una sfumatura impercettibile tra edificio, paesaggio e ambiente, in una continuità e promiscuità di usi e spazi che fa scomparire i confini tra degenti, pazienti, operatori e cittadini.La ricostruzione di un senso di collettività è fondamentale per il benessere dell’individuo.

La cura come investimento sul futuro

Qualsiasi nuovo edificio, nel tempo presente, deve garantire un impatto – in termini di consumi energetici – che si avvicini allo zero. La vera sfida, oggi, è immaginare edifici – in particolare pubblici – che siano in grado di offrire più di ciò che consumano: solo in questi termini un intervento edilizio potrà rappresentare un investimento sul futuro.Il Nuovo Ospedale di Seregno, grazie alla significativa superficie fondiaria a disposizione e alle ridotte dimensioni in termini volumetrici ha prima di tutto la possibilità di diluire il proprio impatto diretto all’interno di un sistema naturale che può assorbirlo pur mantenendo il proprio equilibrio. L’intervento, inoltre, dovrà agire come presidio di tutela sull’ampia area verde, opzionandone l’uso e la funzione, riducendo allo zero i rischi di successive urbanizzazioni.Per quanto concerne il fabbisogno energetico, infine, le dimensioni del lotto consentiranno di attuare sistemi di produzione di energia tali da consentire non solo il fabbisogno della nuova struttura, ma di costituire una sorta di “comunità energetica” del sistema sanitario territoriale.

La cura come "compito per la comunità"

I quattro principi di cura sopra descritti consentono di immaginarne un quinto, forse più immateriale, ma certamente fondamentale per immaginare la sostenibilità del sistema e dell’infrastruttura sanitaria per il futuro. Il prendersi cura, infatti, deve essere un compito quotidiano per i membri una comunità territoriale.Il Nuovo Ospedale di Seregno si configura come un presidio del prendersi cura della comunità, un luogo dove la salute preventiva è al centro dell’idea di presidio sanitario, che mette a disposizione della popolazione gli spazi necessari al prendersi cura di sé stessi.