19 ottobre 2018
Tutta colpa della scrivania? Come cambiano gli spazi del lavoro
La guerra è stata da tempo dichiarata.
Scrivanie, cassettiere, armadietti, spazi chiusi, ogni traccia residua di privacy sono state messe al bando, obsolete espressioni di un capitalismo che fu. La nuova frontiera dell’organizzazione del lavoro nelle grandi aziende multinazionali passa attraverso una radicale sovversione degli spazi. Da dove viene tanta improvvisa antipatia per le scrivanie?
30 luglio 2018
Ci siamo dentro tutti in questo mare. E il naufragare non è affatto dolce
E’ questo il Mediterraneo raccontato da Armin Greder (Orecchio Acerbo editore e Amnesty International, 2017): uno spazio dilatato e incerto che tiene insieme due sponde opposte, due mondi, le loro economie, le storie personali e collettive che in questo mare si confondono. Una dolente meditazione di sole immagini.
4 luglio 2018
Abitare. Un mondo in cerca di senso
Il patrimonio abitativo che per decenni è stata la forma più evidente della ricchezza collettiva prodotta oggi costituisce un peso per molte famiglie, che richiede investimenti e manutenzione al di sopra delle loro possibilità economiche. Da qui un diffuso e intenso abbandono anche del patrimonio abitativo privato.
6 giugno 2018
Chi collabora, vince
Nella staffetta non vince la squadra che ha i giocatori migliori, i più veloci, i più scattanti. Vince la squadra con la migliore sincronia e sintonia di gruppo. Ce lo ha spiegato Yves Morieux, direttore del Boston Consulting Group’s Institute for Organization, grande esperto di processi collettivi.
23 maggio 2018
Rigenerare luoghi, inventare lavori: contiamoci!
La call PRiNT. Reinventare il lavoro, aggregare persone, rigenerare comunità promossa dalla collana editoriale New Fabric di Pacini Editore: raccontare esperienze, progetti, storie che parlano di “territori reattivi”, in cammino per il riscatto e il cambiamento a partire dai progetti di rigenerazione urbana.
16 maggio 2018
Decalogo per una sana urbanistica a misura di mafia
Facilitare il consumo di suolo. Sostenere la nuova edilizia del mattone-cemento. Lavorare in regime di emergenza. manipolare la filiera dei rifiuti. Controllare il ciclo alimentare. Entrare nel sistema delle grandi opere. Intervenire nelle catastrofi.
16 maggio 2018
“The Flop Experiment”. Quando a un’idea geniale manca il design dell’idea
L’idea è geniale, la messa in opera lascia perplessi. Basta entrare a Palazzo Strozzi in questi mesi e trovarsi davanti due scivoli elicoidali, che si incrociano nel cortile per comprendere l’altissimo potenziale di spiazzamento della mostra “The Florence Experiment”, progettata dall’artista Carsten Höller e dallo scienziato Stefano Mancuso, e curata da Arturo Galansino. Che cosa ci fanno due scivoli di 20 metri dentro un palazzo rinascimentale? Ho portato con me cinquanta studenti di architettura per provare a capirlo.
Cosa è più rischioso? La vita delle persone messa in gioco in modo repentino, i danni materiali provocati da eventi naturali previsti o prodotti dall’incuria del territorio?
28 marzo 2018
Gli habitat che fanno crescere l’impresa sociale
Solo coniugando un pensiero che non distingue (smart?) e un agire che si misura con la concretezza dei contesti di vita e con la nudità della vita delle persone (accogliente?) potremo cercare vie di uscita al guado culturale da cui il Paese stenta a riemergere.
27 marzo 2018
Immigrati in Italia: i luoghi comuni
Spostiamo l’attenzione sui problemi. Guardiamo più in là. Torniamo a capire che succede in Africa (come da mesi chiede Alex Zanotelli), cerchiamo di capire chi e cosa spinge i bambini africani e latino americani e asiatici a migrare da soli, leggiamo dietro i numeri del mercato delle armi, cerchiamo di capire il legame tra guerre, disastri ambientali e nuove migrazioni.
27 marzo 2018
La comunicazione che fa bene all’impresa sociale
Il sociale, che è un’idea, una visione del mondo, per la prima volta viene descritto come un prodotto made in Italy, buono come la mozzarella di bufala o il pesto ligure. Un prodotto nato e sviluppato dalla creatività italiana.