
Partecipazione, condivisione, creatività.Per promuovere una crescita inclusiva e sostenibile, nei prossimi anni, abbiamo bisogno di mettere al centro le persone e di scommettere su relazioni positive e generative.Il Festival Nazionale dell’Economia Civile, in programma dal 25 al 27 settembre 2020 a Firenze, è stata un'occasione per riflettere sul modello di società che possiamo (e dobbiamo) costruire.Per superare la crisi che stiamo attraversando e progettare il futuro che ci attende serve un’economia attenta ai luoghi, alle comunità, alle persone e all’ambiente.Un’economia che ri-genera.Il Festival Nazionale dell’Economia Civile è un luogo di incontro per dare forza e slancio a una grande, democratica e generativa, mobilitazione di persone, imprese e associazioni per una nuova economia.Un Festival che dà voce a una società civile in movimento: giovani che coniugano profitto e impatto sociale, imprenditori campioni nella creazione di valore sostenibile, comunità che coltivano semi di cambiamento che trasformano la realtà.Abbiamo discusso di economia, lavoro, giovani, innovazione, sviluppo sostenibile, buone pratiche e molto altro. Mettendo al centro le persone e l’ambiente.
L'intervento di Elena Granata, Politecnico di Milano e Vice-Presidente della Scuola di Economia Civile, durante la giornata conclusiva del Festival Nazionale dell'Economia Civile, Firenze 25-27 settembre 2020

Elena Granata
Professore Associato di Urbanistica al Politecnico di Milano, docente alla SEC (Scuola di Economia Civile) e all’Istituto Universitario Sophia. Autrice di libri, saggi e articoli su riviste scientifiche e divulgative. Consulente di istituzioni pubbliche e private nel campo delle politiche urbane e culturali. Da anni si occupa di branding culturale e delle relazioni tra imprese e territorio. Co-founder di I’mpossible studio.