“Per ripartire dopo la pandemia servono gli inventori dei luoghi”. Intervista a Elena Granata

Come possiamo intervenire sul cambiamento climatico in atto, alleggerendone le conseguenze? Elena Granata, architetto e urbanista del Politecnico di Milano, porta alla ribalta una nuova figura (e una nuova professione): i Placemaker, o gli inventori dei luoghi che abiteremo, come si legge nel suo ultimo libro uscito per Einaudi (16,50 euro). “Le persone che ho incontrato nel corso di tutti questi anni, avrei potuto chiamarle designer dei luoghi; sono uomini e donne ‘con la testa ben fatta’ – per usare un’espressione di Edgar Morin - perché capaci di connettere cose diverse: tecnologia e ambiente, arte e paesaggio, salute e innovazione digitale”, racconta Granata, ospite alla TEDxMilano COUNTDOWN - II edizione, We can change climate change. “Il placemaker è il designer che non fa arte in senso stretto, ma cerca soluzioni innovative: ad esempio illuminando, quando è necessario, un’autostrada con i led. Persone in grado di ricucire quel che era disgiunto, che vanno oltre la frammentazione dei saperi e la specializzazione”._________Intervista completa su: huffingtonpost.itDi Mauro Garofalo

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